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Categoria: Movimenti

  • Da Cosenza un grido di resistenza: difendere la Flotilla significa difendere i diritti di tutti.

    Ancora una volta il Mediterraneo rischia di trasformarsi in un campo di battaglia per i diritti umani. Israele, attraverso le parole del ministro della Sicurezza nazionale Itamar Ben-Gvir, ha annunciato la propria intenzione di trattare gli attivisti della Global Sumud Flotilla come terroristi. Non come cittadini impegnati in una missione di solidarietà, non come donne…

  • Calabria, il nodo irrisolto della sanità pubblica

    Ogni tornata elettorale in Calabria sembra muoversi lungo un binario già scritto: promesse di cambiamento, appelli al rinnovamento, dichiarazioni di rottura. Eppure, a osservare i fatti, lo spartito resta lo stesso. La novità attesa, quella che dovrebbe segnare la differenza, raramente arriva. Il risultato è un senso diffuso di disillusione, che si traduce spesso in…

  • Comunione e Liberazione: da movimento ecclesiale a Stato parallelo

    Comunione e Liberazione è la dimostrazione plastica di come in Italia la fede possa trasformarsi in potere, e il potere in sistema. Fondata da don Luigi Giussani come movimento ecclesiale, CL è diventata una macchina di egemonia culturale e politica che ha colonizzato la scuola, la sanità, la politica e gli affari. Non per ispirazione…

  • ✦ APPELLO URGENTE ✦

    31 agosto – Global Sumud Flotilla: la più grande missione civile via mare verso Gaza Tra pochi giorni decine di imbarcazioni salperanno dai porti del Mediterraneo con un obiettivo chiaro: rompere l’assedio che da anni priva oltre due milioni di persone a Gaza di cibo, medicine, cure e dignità. Questa è una missione umanitaria e…

  • Calabria, la rottura necessaria: tra competenza e partecipazione

    In Calabria parlare di “rottura” non è un vezzo retorico: è un’urgenza. Qui la rottura non si misura negli slogan ma nella possibilità, concreta, di avere una sanità che funzioni, un lavoro che trattenga i giovani e non li costringa a fare le valigie, trasformando ogni stazione e ogni aeroporto in un terminale dell’emigrazione di…

  • Milano senza Leoncavallo non esiste

    Il 10 settembre 1994, ventimila corpi attraversavano Milano per dire che il Leoncavallo non si tocca. Ventimila voci, ventimila passi che rispondevano all’ennesimo sgombero, mentre in diretta Radio Ciroma insieme ad altre Radio di movimento tenevano viva la memoria e l’immaginario di una città che resiste. I compagni si passavano sacchetti pieni di gettoni telefonici…