Categoria: movimento globale
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Militarizzazione globale e disincanto: il futuro negato della pace
Il recente vertice in Alaska tra Putin e Trump non è stato un normale incontro diplomatico: la messinscena plastica di un mondo che ha scelto la politica di potenza come unico linguaggio. Due leader che si proclamano rivali ma che, nello specchio dell’imperialismo, finiscono per somigliarsi. Al di là delle differenze di bandiera e di…
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La Potenza della Solidarietà e il Terrore del Potere
Catania, Genova, le quaranta imbarcazioni che puntano verso Gaza: sono immagini che raccontano di un mondo che non si piega, di una solidarietà globale che rompe i muri del silenzio. È questa forza collettiva che ha messo all’angolo Netanyahu, che ha costretto il potere israeliano a mostrare il suo volto per quello che è: un…
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Il diritto internazionale è il volto legale dell’ipocrisia globale
Il diritto internazionale è il grande inganno del nostro tempo. Si presenta come la voce della ragione contro la guerra, la regola che frena gli abusi, la promessa di un mondo dove tutti gli stati — e tutti i popoli — sono uguali. Ma basta grattare la superficie per vedere cosa c’è sotto: un dispositivo…
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Genova non è finita. Genova brucia ancora.
Per non dimenticare. Per non perdonare. Genova non è storia. Genova è rabbia viva. È pugno chiuso, lacrima che non si asciuga, ferita che non si rimargina. Sono passati 24 anni, e ancora sentiamo nelle ossa il suono secco dei manganelli, il battito del cuore che corre più veloce dei passi, la paura che diventa…
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La Guerra È dei Loro Governi, la Diserzione È la Nostra Lotta
Di fronte agli eventi che hanno scosso il mondo negli ultimi mesi, emerge un dato spaventoso: il genocidio non è più un’eccezione, ma una strategia militare. L’escalation a Gaza – dove migliaia di civili palestinesi sono stati sterminati con il silenzio o la complicità attiva dell’Occidente – non è stato un episodio isolato, ma il…
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L’Iran sotto attacco, Gaza sotto le macerie: Netanyahu bombarda la verità
Non è la sicurezza di Israele che interessa a Netanyahu. Non è la pace. Non è neppure la sopravvivenza del suo popolo, come pretende di far credere. Quello che davvero conta per lui — e per l’élite militare e politica che lo sostiene — è la reputazione. La sua. Quella dello Stato di Israele come…