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La morte dimenticata. Quando negli ospedali muore anche la civiltà della cura
È morto da solo, nel bagno di una stanza d’ospedale. Non in un luogo di abbandono, ma in quello che dovrebbe essere un presidio di vita, di attenzione, di cura. È accaduto all’ospedale di Cosenza, Perché ciò che emerge da questa tragedia non è solo la cronaca di una morte, ma il ritratto di un
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“Pace perpetua”: la menzogna che copre la colonizzazione perpetua
Ci chiamano a credere nella “pace perpetua”. È il mantra che Trump, Netanyahu e il loro vecchio alleato Blair cercano di imporre al mondo con il nuovo “piano di pace” in 19 punti. Ma basta grattare la superficie per capire che non è pace, è il vecchio progetto coloniale mascherato da trattativa. Netanyahu lo ha
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Calabria al bivio: immobilismo o cambiamento imperfetto
Quattro anni di governo Occhiuto avrebbero dovuto segnare la svolta. Si parlava di una sanità da rifondare, di infrastrutture da modernizzare, di un rapporto nuovo tra istituzioni e cittadini. La realtà, sotto gli occhi di tutti, racconta invece un’altra storia: quella di un immobilismo che ha finito per trasformarsi in inerzia, di promesse rimaste lettera
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Cento piazze per Gaza
Da oggi cento piazze italiane diventano avamposti di solidarietà e resistenza. Cento piazze che scelgono di non restare in silenzio davanti al massacro di Gaza, cento piazze che si trasformano in presidi permanenti per difendere la Flotilla che avanza, sfidando l’arroganza militare e l’impunità internazionale. A Cosenza, in Via Macallè, il presidio è già realtà:
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Scioperare contro l’economia del genocidio
Lo sciopero è una pratica antica, ma non per questo esaurita. Per molto tempo è stato ridotto a rituale: una giornata di protesta segnata sul calendario, prevedibile, innocua per chi detiene il potere. Una valvola di sfogo che lasciava intatta la macchina del capitale, pronta a riprendere il suo ritmo subito dopo. Da anni ci
