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Categoria: precarietà

  • Una destra che esulta sull’esclusione, e tace sul lavoro: anatomia di un vuoto politico

    Il referendum sulla cittadinanza è stato respinto. La destra italiana ha reagito con entusiasmo, celebrando la bocciatura come una vittoria della “difesa dell’identità nazionale”. Ma cosa significa, esattamente, esultare per la negazione di un diritto? Quale visione del Paese si nasconde dietro il rifiuto di riconoscere italiani ed italiane di fatto, cresciuti nelle nostre scuole,…

  • APPELLO DI RADIO CIROMA – “Ci mettiamo la voce, ora mettiamoci il voto”

    Noi delle realtà sociali lo sappiamo bene: non si cambia nulla stando fermi a guardare. Ogni giorno siamo in strada, nei quartieri, nelle piazze. Difendiamo diritti, costruiamo alternative, spalanchiamo le porte alla solidarietà. Siamo abituati a rimboccarci le maniche, a metterci la faccia, a credere nella partecipazione vera, quella che nasce dal basso. E allora…

  • Il Referendum: una voce diretta della democrazia

    Il referendum rappresenta una delle forme più nobili e autentiche di partecipazione popolare. Non si tratta soltanto di uno strumento formale: è la manifestazione concreta del principio di sovranità popolare. Con il referendum, i cittadini non si limitano a eleggere rappresentanti: assumono direttamente il ruolo di legislatori, decidendo su questioni cruciali per la vita collettiva.…

  • Lavorare per vivere, non vivere per lavorare

    In questo Primo Maggio 2025, l’Italia si ferma per celebrare la festa dei lavoratori. Ma la domanda vera è: cosa c’è da celebrare? Le piazze si riempiono di musica e parole, ma nei luoghi di lavoro — reali, spesso invisibili — si continua a vivere una quotidianità fatta di precarietà, sfruttamento e diritti negati. Il…

  • La Crisi Relazionale nell’Era Digitale : Tra Raffinatezza Intellettiva e Crisi Sociale

    Negli ultimi decenni, la diffusione capillare delle tecnologie digitali ha trasformato profondamente la struttura cognitiva delle nuove generazioni. L’essere umano, costantemente connesso, ha sviluppato capacità intellettuali avanzate, una velocità di elaborazione delle informazioni senza precedenti e una padronanza istintiva degli strumenti tecnologici. Tuttavia, questa evoluzione ha un costo: la crisi della socialità, un diffuso senso…

  • Il Sud che muore: giovani in fuga e futuro negato

    Negli ultimi anni, l’Italia ha assistito a una vera e propria espulsione sistematica dei suoi giovani laureati, costretti a emigrare all’estero per cercare opportunità di lavoro dignitose. Tra il 2011 e il 2023, ben 550 mila giovani tra i 18 e i 34 anni hanno lasciato il Paese, con oltre 50 mila partenze solo nel…