ascolta la diretta

Categoria: precarietà

  • L’ottimismo di cartone e il vuoto dell’opposizione

    La rielezione di Roberto Occhiuto alla guida della Calabria è stata presentata dal Presidente come la naturale conseguenza dei “successi” del suo precedente mandato. Nel suo discorso di insediamento, il centrodestra ha messo in scena la consueta narrazione autosufficiente: numeri positivi, traguardi raggiunti, un futuro radioso che solo i “gufi” e i presunti complotti di…

  • Il territorio è una ferita che parla

    Cos’è il territorio, oggi?Non è una mappa né un confine. È una ferita aperta, un corpo collettivo attraversato da desideri, sfruttamenti, solitudini. È l’eco della libertà promessa e mai mantenuta.Sul territorio si proiettano le illusioni della società del consumo: la libertà ridotta a scelta, la felicità trasformata in merce, il futuro cancellato dal presente continuo…

  • Non è assistenzialismo, è dignità

    Ogni volta che si propone un sostegno per chi non ce la fa, la destra alza il dito e urla: “assistenzialismo!”. È successo col reddito di cittadinanza e ora si ripete col reddito regionale di dignità. Ma chi parla di assistenzialismo dimentica — o finge di dimenticare — che la Calabria è tra le regioni…

  • Vincere la rassegnazione. Costruire l’alternativa.

    La Calabria si avvicina a una nuova tornata elettorale e ciò che emerge, senza troppi giri di parole, è l’ennesima prova di quanto poco i principali partiti nazionali tengano davvero a questa terra. In questi giorni assistiamo al solito teatrino: spartizione di poltrone, nomi tirati fuori dal cilindro senza radici, senza sostanza, senza un’idea chiara…

  • Contro la fuga dei giovani: Cosenza può (e deve) tornare a essere casa

    Ogni anno, centinaia di giovani cosentini preparano la valigia. Alcuni partono per studiare, altri per lavorare, altri ancora semplicemente per provare a respirare un’aria diversa, più aperta, più dinamica, più pronta a riconoscere il loro valore. Dietro ogni partenza c’è una storia, un volto, un potenziale che la città perde. E il danno, silenzioso ma…

  • Una destra che esulta sull’esclusione, e tace sul lavoro: anatomia di un vuoto politico

    Il referendum sulla cittadinanza è stato respinto. La destra italiana ha reagito con entusiasmo, celebrando la bocciatura come una vittoria della “difesa dell’identità nazionale”. Ma cosa significa, esattamente, esultare per la negazione di un diritto? Quale visione del Paese si nasconde dietro il rifiuto di riconoscere italiani ed italiane di fatto, cresciuti nelle nostre scuole,…