Categoria: pace
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Cosa ci racconta la piazza del 5 aprile
Ci sono giornate che lasciano un segno. Giornate in cui una piazza non è solo un luogo fisico, ma diventa simbolo di qualcosa di più profondo. Il 5 aprile è stata una di queste. Un giorno in cui migliaia di persone, diverse per età, provenienza e vissuti, si sono ritrovate mosse da un’urgenza comune: dare…
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La tregua infranta: Israele intensifica l’offensiva su Gaza
La tregua è stata spezzata. Ancora una volta, il massacro nella Striscia di Gaza riprende con ferocia: oltre trecento le vittime, molte delle quali bambini, nei raid di martedì 18 marzo. Israele, con la copertura incondizionata degli Stati Uniti, intensifica la sua offensiva. L’Europa, frammentata e timorosa, evita di contrapporsi apertamente a Washington e Tel…
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La bolla mediatica della guerra permanente
Siamo immersi in una narrazione dominante, martellante, quasi ossessiva: riarmo, difesa comune, missili. Ovunque ci giriamo, il discorso pubblico sembra essere monopolizzato dal lessico della guerra, come se non esistesse altro orizzonte possibile. È un racconto che non nasce dal basso, ma viene imposto dall’alto, orchestrato con precisione dai centri di potere politico ed economico.…
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L’Europa che vogliamo: più diritti, meno armi
Il manifesto di convocazione della manifestazione del 15 marzo si presenta come un appello alla mobilitazione, ma dietro il linguaggio apparentemente inclusivo e unitario si cela una posizione chiaramente schierata. Non si tratta di un semplice invito alla riflessione collettiva, ma di un testo che assume una direzione precisa: l’adesione a un nazionalismo di matrice…
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Il Papa è malato e il Mondo lo segue a ruota di Andrea Bevacqua
Sembra quasi un segno del destino che le ore complicate di Francesco coincidano con quelle altrettanto complicate per gli equilibri mondiali. È come quando si verifica il vecchio detto: “se i gatti non ci sono i topi ballano”. L’antico adagio è solo un pretesto per descrivere una situazione da piano inclinato, un momento buio in…
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Ucraina, il tramonto di un’illusione: tra giochi di potere e crisi dell’Occidente
L’esito del conflitto tra Ucraina e Russia era ampiamente prevedibile, nonostante gli esperti di strategia militare abbiano continuato a prospettare una trionfale vittoria ucraina. Il presidente Volodymyr Zelensky, esibito in ogni contesto internazionale come il paladino della difesa della democrazia occidentale contro l’aggressione russa, oggi viene scaricato e umiliato dopo tre anni di guerra, con…