Categoria: pace
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Quando la pace ha avuto un nome: Francesco
Oggi il mondo sembra più silenzioso. Più freddo. È il giorno in cui ci lascia una delle ultime grandi voci morali del nostro tempo: Papa Francesco. Non solo un Pontefice, ma un uomo che ha scelto la radicalità del Vangelo come bussola, e la pace come stella polare. In un’epoca in cui l’indifferenza è la…
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Rilanciare la Liberazione: Ottant’anni dopo, un’eredità viva per il nostro presente
Ottant’anni dalla Liberazione. Un anniversario che rischia di scivolare tra le date da calendario, imbalsamato nei discorsi istituzionali e nei cortei svuotati di senso. Ma la Liberazione non è un ricordo da commemorare: è una pratica da rilanciare, oggi più che mai. Viviamo tempi gravissimi. I venti di guerra soffiano forti, l’ombra del genocidio incombe…
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L’eco della Resistenza nel nostro presente
Ogni anno, il 25 aprile ci ritroviamo nelle piazze d’Italia per celebrare la Liberazione dal nazifascismo. Portiamo fiori ai monumenti, ascoltiamo parole di memoria, alziamo canti che parlano di libertà. Ma la Resistenza non è solo un capitolo chiuso nei libri di storia: è una radice viva, che pulsa ancora, e ci interroga sul presente.…
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Cosa ci racconta la piazza del 5 aprile
Ci sono giornate che lasciano un segno. Giornate in cui una piazza non è solo un luogo fisico, ma diventa simbolo di qualcosa di più profondo. Il 5 aprile è stata una di queste. Un giorno in cui migliaia di persone, diverse per età, provenienza e vissuti, si sono ritrovate mosse da un’urgenza comune: dare…
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La tregua infranta: Israele intensifica l’offensiva su Gaza
La tregua è stata spezzata. Ancora una volta, il massacro nella Striscia di Gaza riprende con ferocia: oltre trecento le vittime, molte delle quali bambini, nei raid di martedì 18 marzo. Israele, con la copertura incondizionata degli Stati Uniti, intensifica la sua offensiva. L’Europa, frammentata e timorosa, evita di contrapporsi apertamente a Washington e Tel…
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La bolla mediatica della guerra permanente
Siamo immersi in una narrazione dominante, martellante, quasi ossessiva: riarmo, difesa comune, missili. Ovunque ci giriamo, il discorso pubblico sembra essere monopolizzato dal lessico della guerra, come se non esistesse altro orizzonte possibile. È un racconto che non nasce dal basso, ma viene imposto dall’alto, orchestrato con precisione dai centri di potere politico ed economico.…