Categoria: pace
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L’Aia, Gaza e la voce del mondo che non può più tacere
La macchia rossa che ha colorato l’Aia nei giorni scorsi, con oltre centomila persone scese in piazza per manifestare solidarietà al popolo palestinese, non è soltanto un’immagine potente: è un grido collettivo che attraversa confini, ideologie e appartenenze. È la dimostrazione che, al di là delle posizioni ufficiali dei governi, esiste una coscienza civile globale…
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APPELLO ALLA PARTECIPAZIONE CORALE PER GAZA – SABATO 24 MAGGIO
Care tutte, cari tutti,rivolgiamo questo appello accorato alle associazioni, ai movimenti, ai collettivi, ai comitati territoriali e a ogni singola persona che crede nella forza della solidarietà, della giustizia e dell’umanità condivisa. Il professor Tomaso Montanari ci invita a una nuova mobilitazione per Gaza. Una mobilitazione che non è solo atto politico, ma gesto umano…
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Gaza e il fallimento morale dell’Occidente
Non ci sono più alibi. Nessuna cortina diplomatica, nessun linguaggio tecnico, nessuna “preoccupazione espressa” dalle cancellerie occidentali può più nascondere la realtà: ciò che sta accadendo nella Striscia di Gaza è una tragedia umanitaria che assume ogni giorno di più i contorni di un vero e proprio genocidio deliberato. Lo ha detto lo stesso Benjamin…
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Un 25 Aprile di Resistenza Presente: Unire le Lotte per Liberare il Futuro
Quest’anno, gli ottant’anni dalla Liberazione non sono stati soltanto un doveroso esercizio di memoria storica. Sono diventati un’occasione viva, urgente, per riscoprire il significato più profondo di quella parola — “Liberazione” — e per rilanciarla come orizzonte politico nel nostro presente. Lungo tutta la penisola, il 25 Aprile ha visto fiorire manifestazioni, cortei, assemblee popolari,…
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“Il Papa dell’accoglienza sepolto dall’odio istituzionale”
Sabato 26 maggio, a Roma, si celebreranno i funerali di Papa Francesco. Un uomo che, con ostinazione evangelica, ha sfidato i dogmi del potere, le logiche del profitto, i recinti della paura. Un Papa che ha parlato ai poveri, ai migranti, agli ultimi. Un uomo che ha denunciato l’indifferenza globale come il peccato più grave…
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Il Ponte come simbolo della nuova normalità bellica
Non unire i popoli, ma i fronti Ci raccontano che sarà il simbolo del progresso. Che unirà il Sud al resto d’Italia. Che porterà lavoro, investimenti, modernità. Ma dietro la retorica trionfale, il Ponte sullo Stretto si rivela per ciò che realmente è: un’infrastruttura bellica mascherata da opera pubblica. È lo stesso governo ad ammetterlo:…