ascolta la diretta

Categoria: Movimenti

  • Il 10 maggio e la svolta della dignità: quando la piazza diventa cura

    Il 10 maggio resterà inciso nella memoria collettiva come una data spartiacque per la Calabria. Non solo per la forza con cui cittadini e cittadine hanno affollato la Piazza Prefettura di Catanzaro, ma per ciò che quella folla ha rappresentato: un popolo che non accetta più il silenzio, che non si rassegna alla disumanizzazione della…

  • “Calabria alza la testa”: il 10 maggio sia la voce dei cittadini a dettare il cambiamento

    Mancano pochi giorni alla manifestazione regionale “Calabria alza la testa”, prevista per sabato 10 maggio a Catanzaro. Un appuntamento che non può essere vissuto come una semplice protesta, ma come un punto di svolta collettivo: una chiamata alla responsabilità, alla partecipazione, alla speranza. Una mobilitazione nata dal basso, per reclamare con forza un diritto fondamentale:…

  • Lavorare per vivere, non vivere per lavorare

    In questo Primo Maggio 2025, l’Italia si ferma per celebrare la festa dei lavoratori. Ma la domanda vera è: cosa c’è da celebrare? Le piazze si riempiono di musica e parole, ma nei luoghi di lavoro — reali, spesso invisibili — si continua a vivere una quotidianità fatta di precarietà, sfruttamento e diritti negati. Il…

  • Un 25 Aprile di Resistenza Presente: Unire le Lotte per Liberare il Futuro

    Quest’anno, gli ottant’anni dalla Liberazione non sono stati soltanto un doveroso esercizio di memoria storica. Sono diventati un’occasione viva, urgente, per riscoprire il significato più profondo di quella parola — “Liberazione” — e per rilanciarla come orizzonte politico nel nostro presente. Lungo tutta la penisola, il 25 Aprile ha visto fiorire manifestazioni, cortei, assemblee popolari,…

  • “Il Papa dell’accoglienza sepolto dall’odio istituzionale”

    Sabato 26 maggio, a Roma, si celebreranno i funerali di Papa Francesco. Un uomo che, con ostinazione evangelica, ha sfidato i dogmi del potere, le logiche del profitto, i recinti della paura. Un Papa che ha parlato ai poveri, ai migranti, agli ultimi. Un uomo che ha denunciato l’indifferenza globale come il peccato più grave…

  • Il Ponte come simbolo della nuova normalità bellica

    Non unire i popoli, ma i fronti Ci raccontano che sarà il simbolo del progresso. Che unirà il Sud al resto d’Italia. Che porterà lavoro, investimenti, modernità. Ma dietro la retorica trionfale, il Ponte sullo Stretto si rivela per ciò che realmente è: un’infrastruttura bellica mascherata da opera pubblica. È lo stesso governo ad ammetterlo:…