Categoria: Movimenti
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GUERRA ALLA GUERRA
Un appello per la costruzione di un percorso contro la guerra, il riarmo e il genocidio in Palestina Facciamo appello a tutti e tutte coloro che sentono la necessità di sviluppare un percorso largo e partecipato contro la guerra, contro il riarmo dell’Europa e il genocidio in Palestina. A tutti coloro che già si mobilitano…
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Riarmo è resa: difendiamo la pace, non i bilanci militari
Come previsto, al vertice dell’Aia la NATO ha deciso: 5% del PIL per il riarmo. Un impegno titanico, che per l’Italia significa trovare circa 700 miliardi di euro in dieci anni. Unica eccezione, la Spagna — che almeno ha avuto il coraggio di opporsi. Giorgia Meloni, invece, ha firmato senza esitazioni, ribadendo la fedeltà a…
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La Guerra È dei Loro Governi, la Diserzione È la Nostra Lotta
Di fronte agli eventi che hanno scosso il mondo negli ultimi mesi, emerge un dato spaventoso: il genocidio non è più un’eccezione, ma una strategia militare. L’escalation a Gaza – dove migliaia di civili palestinesi sono stati sterminati con il silenzio o la complicità attiva dell’Occidente – non è stato un episodio isolato, ma il…
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Trump getta la maschera: il sovranismo è guerra, non pace
Stanotte è successo l’impensabile, ma anche il prevedibile. Donald Trump, l’uomo che la destra europea ha dipinto come il “presidente della pace”, ha ordinato un attacco militare contro l’Iran. Una mossa che scuote il mondo e dissolve definitivamente l’ipocrisia di chi, sotto il vessillo del sovranismo, ha predicato ordine, patriottismo e “non ingerenza” solo quando…
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Il mito dell’Occidente buono: civiltà, bombe e propaganda
Come si costruisce ideologicamente il diritto di uccidere in nome della libertà “Difendere la civiltà a colpi di bombe è il cuore della propaganda imperialista.” — anonimo palestinese, sotto le macerie. Il rovescio della civiltà Da Gaza a Baghdad, da Tripoli a Kabul all’Iran, il copione è sempre lo stesso. C’è un Occidente “civilizzato” che…
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Cosenza non tace: la solidarietà è un atto di resistenza
In un sabato di giugno, con il termometro che sfiora i 35 gradi, la città di Cosenza ha scelto di non restare in silenzio. Poteva essere una giornata come tante, invece è diventata un grido collettivo di dignità e coscienza. Centinaia di persone hanno attraversato le strade della città per dire con forza che ciò…