Nel cuore del centro storico di Cosenza, dove le pietre raccontano memorie antiche ma le finestre chiuse parlano di abbandono, l’Associazione Culturale Ciroma ha scelto di restare. Da sempre. Con la convinzione profonda che fare cultura significhi soprattutto prendersi cura. Delle persone, dei luoghi, delle storie collettive.
Per questo, la nostra sede non è mai stata solo un punto d’appoggio logistico. È un presidio. Una scelta politica e simbolica. Un modo per dire che il centro storico – così spesso dimenticato, svuotato, reso fantasma – è ancora vivo, e può tornare ad essere il cuore pulsante della città.
In questi anni abbiamo denunciato sprechi, immobilismo, scelte miopi che hanno portato alla dispersione di risorse e all’abbandono di spazi pubblici che avrebbero potuto generare bellezza, partecipazione, visione. Ma non ci siamo mai limitati alla denuncia. Abbiamo costruito percorsi, generato incontri, ospitato idee e linguaggi differenti. Abbiamo continuato a credere che la cultura non sia un lusso, ma un diritto. Non un evento occasionale, ma un processo continuo e condiviso.
Con l’iniziativa “Confluenze”, vogliamo rilanciare questa visione. Due giornate per riflettere insieme sul ruolo della cultura nella nostra città. Un tempo comune per immaginare come rimettere in movimento le energie, le idee, le pratiche che possono dare nuovo senso agli spazi e alle relazioni. Perché la cultura, quando è autentica, non divide: confluisce. Avvicina. Crea legami.
“Confluenze” non è un convegno, non è una celebrazione. È una chiamata collettiva alla responsabilità e all’azione. È un invito a ricomporre frammenti, a superare solitudini, a costruire alleanze. A partire dai luoghi, certo, ma soprattutto dalle persone.
Ciroma continuerà a esserci. A interrogarsi, a mettersi in discussione, a camminare accanto a chi crede che un altro modo di abitare la città – più giusto, più creativo, più condiviso – sia possibile. .
Presidi di Cultura, Antidoti al Degrado – Verso Confluenze
da
Tag: