L’urbanizzazione non è solo una questione di infrastrutture o crescita economica, ma riguarda principalmente il benessere dei cittadini e il rispetto dei loro diritti fondamentali. Il diritto all’abitare, alla mobilità e all’ambiente sono inseparabili e devono essere garantiti attraverso politiche urbanistiche inclusive, sostenibili e partecipative. Solo così si potranno creare città più vivibili, giuste e resilienti, capaci di affrontare le sfide del futuro, garantendo una migliore qualità della vita per tutti.
Il concetto di urbanizzazione da un punto di vista sociale non si limita alla mera crescita fisica delle città o alla creazione di infrastrutture; si tratta piuttosto di un processo che modella e riflette i cambiamenti profondi nelle relazioni sociali, nelle disuguaglianze, e nelle dinamiche culturali.
Un elemento chiave è la partecipazione dei cittadini nella pianificazione delle città. Coinvolgere la popolazione nei processi decisionali significa non solo creare soluzioni più eque, ma anche promuovere un senso di appartenenza e responsabilità condivisa verso l’ambiente urbano.
L’urbanizzazione non è solo la trasformazione di un territorio rurale in urbano, ma anche il processo attraverso cui si creano nuovi spazi sociali e comunità. Nelle città, le persone si trovano a vivere fianco a fianco con gruppi eterogenei, generando complessità sociale ma anche opportunità per nuove forme di interazione e di cooperazione.
Ne discutiamo nella prima giornata di Confluenze venerdì 22 novembre ore 16.30 Polo scolastico di Piazza Cappello.